Steve Barton
E' stato sicuramente uno degli interpreti storici nel musical di genere gotico, e difatti è stato il musical gotico per eccellenza, The Phantom of the Opera, a portarlo all'attenzione del grande pubblico.
Steve Barton è nato a Hot Springs, Arkansas, il 26 giugno 1954. Ha iniziato a studiare il pianoforte a 8 anni. Dopo il diploma vola in Europa, dove ottiene il suo primo lavoro in Svizzera. Da allora ottiene ruoli nelle maggiori compagnie svizzere, tedesche e austriache. Interpreta ruoli da protagonista in West Side Story, Godspell, The Fantasticks, The Threepenny Opera, Oklahoma!, JCSuperstar, Evita, Guys & Dolls, Camelot, The Cage aux Folles e infine crea il ruolo di Munkustrap nella grossa produzione viennese di Cats.
Qui si fa notare dalla coreografa Gillian Lynne, che di lì a poco diventerà anche coreografa del nuovo musical di Lloyd Webber, The Phantom of the Opera. E' proprio lei a proporre il giovane talentoso americano per il ruolo di Raoul, e a convincerlo a volare a Londra per sottoporsi all'audizione.
All'epoca ('86) la voce di Steve era sicuramente notevole e ben costruita, ma non così potente ed espressiva come in seguito. Eppure lo stesso Michael Crawford doveva temere non poco il confronto, dato che pretese e ottenne che venisse tagliata la parte cantata di Raoul nella scena del cimitero, dove in origine doveva esserci uno splendido terzetto tra Christine, Phantom e Raoul. Ancora oggi infatti in America e Canada la scena è ridotta a duetto tra Christine e Phantom, mentre solo a Londra è stato ripristinato il terzetto originale, grazie alle pressioni di Michael Ball.
Oltre al ruolo di Raoul, Steve avrebbe dovuto essere anche l'understudy di Phantom, ma quando si trova a dover sostituire Michael Crawford (in ospedale per un'ernia), dopo una sola performance nel ruolo principale, si rompe un ginocchio, e il povero Crawford è costretto a uscire dall'ospedale immediatamente per salvare lo spettacolo!
Steve riprende poi il ruolo di Raoul a Broadway, fino all'89.
Dopo alcune apparizioni in produzioni dell'Actor's Studio, nel marzo del '90 torna nel cast newyorkese di Phantom, finalmente nel ruolo di protagonista. Ma il destino ha deciso che quel ruolo proprio non fa per lui, infatti dopo soli 7 mesi, il ginocchio gli da' nuovi problemi, e Steve deve lasciare lo spettacolo prima dello scadere del contratto .
Ottiene altri ruoli in varie produzioni, tra cui quello di Prince Paul in The Anastasia Affair, e quello di Quasimodo in The Hunchback of Notre-Dame (non quello della Disney), poi Kiss Me Kate, Sweeney Todd. Registra anche un film per la tv austriaca.
Agli inizi del 97 succede al suo vecchio amico Ethan Freeman nel ruolo di Beast in Die Schone und das Biest a Vienna. Simpaticamente Steve usa soprannominare se stesso e Ethan "The Deformed Frenchmen", riferendosi al fatto che entrambi si trovano molto bene nei ruoli di francesi deformi (Phantom, Beast e per quanto riguarda Steve anche il Gobbo di Notre-Dame).
Nel 97 crea il ruolo del Conte Von Krolock nel bellissimo musical Tanz der Vampire tratto dal famoso film di Roman Polanski. La voce di Steve è ora potente come non mai, e il timbro cupo e sensuale si adatta meravigliosamente alle atmosfere gotiche delle musiche di Jim Steinman. E' praticamente irriconoscibile dai tempi di Phantom.
La sua interpretazione del conte vampiro gli vale il premio come Miglior Attore agli IMAGE Awards (premiazione del musical tedesco e austriaco).
Nel 99 lascia purtroppo il ruolo di Von Krolock per prepararsi ad indossare i panni di Frollo nella produzione disneyana tedesca del Gobbo di Notre-Dame.
Purtroppo a pochi giorni dalla premiere di Berlino, il solito ginocchio si frattura di nuovo, e il povero Steve viene sostituito.
Nel maggio del 2001 partecipa al workshop per la versione in inglese di Dance of the Vampires a New York, per la quale registra alcuni pezzi.
Muore il 21 luglio del 2001 a causa di un arresto cardiaco nel suo appartamento di Brema, all'età di 47 anni.
Tra le sue registrazioni : Cats -Cast originale viennese; Phantom of the Opera -Original cast; Showboat; The Anastasia Affaire; Cole Porter Centenary Concert. E l'indimenticabile e imperdibile doppio cd di Tanz der Vampire.
(Informazioni prese da un articolo di Monique Salvi tratto a amicidelmusical.it corrette e integrate con informazioni prese da altri siti.- Grazie Bea- )
Una splendida voce, un grande artista, ma sopratutto un grande uomo con le sue vicissitudini , le sue soddisfazioni e le sue amarezze...
